domenica 12 novembre 2017

Frolla vegan (al Porto) pere e cioccolato

Ecco un dolce autunnale, molto aromatico e con una dolcezza "naturale", infatti è realizzato con pochissimi zuccheri aggiunti.


La verità su come è nata questa ricetta? Essendo noi una famiglia di forti bevitori (ironico), abbiamo fatto durare una bottiglia di vino Porto per...DUE ANNI!! E pensare che al giro di degustazione del Porto, buonissimo vino liquoroso portoghese, si raccomandavano di terminare la bottiglia nel giro di pochi mesi una volta aperta... comunque il vino risultava ancora buono, quindi utilizzabile. Beh insomma, non volevo più vedere quella bottiglia mezza vuota!!

Per la frolla vegan mi sono ispirata alla ricetta della pasta frolla de Il Goloso Mangiar Sano a cui ho sostituito il latte con vino e acqua. Inoltre ho ridotto il quantitativo di lievito per dolci a circa mezzo cucchiaino. La loro ricetta mi è piaciuta molto in quanto lo zucchero aggiunto nell'impasto è veramente poco, ideale per le frolle che prevedono una farcitura.

Il ripieno delle crostatine (ne ho fatte quattro di diverse dimensioni, ma è possibile farne una unica o tante piccole monoporzioni) ho semplicemente realizzato una crema con pere mature e cioccolato fondente fuso che ho fatto leggermente addensare sul fuoco.

Non sapendo esattamente quanta crema mi servisse ne ho preparata una quantità doppia rispetto quella indicata negli ingredienti, però ho visto che ne ho utilizzata circa metà... Cosa ho fatto con l'avanzo? Dei piccoli e semplicissimi budini cioccolatosi, di cui lascerò presto la ricetta, che mi ricordano molto la mia vecchia (no)cheese-cake pere e cioccolato.

Una piccola parentesi sugli ingredienti.

1. La farina che ho utilizzato è di grano monococco, un cereale antico (per approfondimenti lascio il link all'interessante articolo di Angelo Sofo) ed è stato coltivato dall'Associazione Orto Sociale di Cesate. Un vero km0 per me!!

2. Le pere. Al mercato contadino di Rho ne ho acquistato un saccone a poco prezzo...sono pere "da cottura" ovvero pere molto mature, magari un po' toccate o dalla forma imperfetta, che non possono essere vendute "normalmente". Le acquisto spesso per fare i dolci, per fare la frutta cotta o per dare una straordinaria dolcezza al mio tazzone di fiocchi d'avena del mattino. Sono buonissime, costano pochissimo e si contribuisce alla riduzione degli sprechi alimentari!

3. Cerco di acquistare tutto locale ma per quei pochi alimenti "esotici" di cui faccio uso, cioccolato in primis, mi accerto che vengano sempre dalla filiera solidale. Troppo cari? Niente affatto, se si acquistano prodotti semplici! Cioccolati fondenti come questo che ho utilizzato (in genere uso questo per fare i dolci perché è venduto in formato da 200g, così "risparmio" sul packaging), o questo al 70%.

Prima di passare alla ricetta, se qualcuno fosse interessato, sabato 18 novembre sarò all'Emporio della Solidarietà di Garbagnate Milanese a parlare di spesa (sana ed economica!). L'evento è gratuito ma è necessario iscriversi seguendo questo link.

INGREDIENTI:

Per la frolla integrale al Porto:
  • 250g di farina integrale (io ho usato la farina di grano monococco dell'Orto Sociale di Cesate)
  • 30g di zucchero (io ho usato zucchero integrale del commercio equo)
  • un pizzico di lievito per dolci
  • 60g di olio di arachidi
  • 50g di vino Porto (eventualmente sostituibile con un altro vino liquoroso)
  • 40g di acqua

Per la farcitura:
  • n°2 pere molto mature (io ho usato una qualità abate e una kaiser)
  • 40g di cioccolato fondente al 60% del commercio equo
  • qualche fettina di pera sbucciata per guarnire

PROCEDIMENTO

Per la frolla mette in una ciotola la farina, il lievito e lo zucchero. Aggiungete l'olio e col cucchiaio create delle briciole. A questo punto aggiungete il Porto e l'acqua e impastate leggermente, senza esagerare. Date la forma di una palla o rettangolo e avvolgete in un foglio di carta antiaderente da forno (una sorta di carta forno riciclabile) e lasciate riposare in frigorifero per una mezz'ora.
Nel frattempo preparate la crema. Mondate la pere (lasciando la buccia se non eccessivamente rovinata), tagliatele a pezzi (grossi e disordinati, tanto andrà tutto frullato!) e mettetele in una pentola col cioccolato. Mettete la pentola sul fuoco lento e aspettate che il cioccolato si sciolga prima di frullare con il frullatore ad immersione. Lasciate andare a fuoco lento ancora per qualche minuto in modo che la crema si addensi un po'. Non serve altro zucchero, basta quello naturalmente contenuto nelle pere mature e quello presente nella tavoletta di cioccolato.
Prelevate la frolla e stendetela nella/e teglia/stampo che preferite. Potete stenderla col mattarello ma io suggerisco di metterla direttamente nello stampo prescelto e schiacciala con le mani: lo trovo molto più comodo e non c'è il rischio di crepe. Create una "conca" profonda per accogliere un generoso strato di crema. Versate la crema, decorate con delle fettine sottili di pera e infornate per una ventina di minuti a 180°C. Lasciate raffreddare bene prima di assaggiare: la crema potrebbe risultare un po' liquida quando è ancora calda ma si addenserà col raffreddamento.

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