giovedì 22 gennaio 2015

Vi presento... IL TOPINAMBUR

Vi è mai capitato di vedere sul ciglio delle strade dei fiori gialli, simili a piccoli girasoli, dal fusto alto e sottile?
Ecco, probabilmente era la versione selvatica dell'Helianthus Tuberosus! A differenza del girasole comune (Helianthus Annuus) questa pianta si riproduce come una patata attraverso il tubero perenne.
Questo tubero, dalla tipica forma bitorzoluta, è proprio il Topinambur (in inglese Jerusalem artichoke).



Anche se da molti è percepita come una stravaganza esotica questa pianta, importata dall'America, si adatta perfettamente al nostro clima tanto che fonti attendibili mi hanno raccontato che qualche decennio fa c'erano interi campi di topinambur nella periferia milanese! Poi, come altre colture, deve essere caduta un po' nel dimenticatoio...
Questo tubero è simile a una patata ma ha una polpa bianca, lucida, tende al trasparente; la buccia va dal marroncino al rossiccio. Il sapore è particolare: assolutamente da provare!
Le tortuosità della sua forma ne rendono difficile la pulizia quindi se volete consumarlo con la buccia consiglio di sfregarlo bene con uno spazzolino (valido alleato per chi dei vegetali non scarta niente).
Il topinambur viene raccolto nella stagione invernale, quando le parti aeree ingialliscono.

Valori nutrizionali per 100g di topinambur (a crudo e al netto):
  • Acqua: 78,01 g
  • Proteine: 2,00 g
  • Lipidi: 0,01 g
  • Carboidrati (per differenza): 17,44 g
  • Di cui zuccheri semplici: 9,6 g
  • Fibra alimentare; 1,6 g
L'aspetto nutrizionale più rilevante del topinambur è il suo contenuto di fibra alimentare, in particolare FruttoOligoSaccaridi (FOS) e inulina. Entrambi sono carboidrati non digeribili composti da molecole di fruttosio e glucosio e hanno ruolo prebiotico (cioè favoriscono la crescita di alcuni specifici batteri "favorevoli" che compongono la microflora intestinale).

Non è difficilissimo da trovare...provate in questi mercati qui!

A presto con una ricetta semplice semplice che lo vede come protagonista!



Fonti:
A. Mariani Costantini, C. Cannella, G. Tomassi. Carboidrati e fibra. Alimentazione e Nutrizione umana
Tabelle di composizione degli alimenti USA: http://ndb.nal.usda.gov/ndb/

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