Il muffin, che si può cuocere addirittura nel forno a microonde, si può consumare direttamente nella Mug (ma rischia di rimanere leggermente umido sul fondo) oppure estraendo il contenuto una volta cotto.
Ho visto vari esempi sul web, sia dolci che salati, che tendenzialmente prevedevano l'utilizzo di uova...io ho provato a "veganizzarle" con il miglior sostituto delle uova, la farina di ceci.
Questi muffin sono veramente pratici e veloci sia nella preparazione (l'impasto può essere fatto direttamente nella tazza e si può cuocere nel forno a microonde per soli 5 minuti) si per il consumo: rapida colazione salata, comodo pranzo al sacco o merenda on-the-go.
Buoni anche freddi anche se tendono a diventare un po' asciutti (per questo ho aggiunto le olive all'impasto).
Per rendere il muffin colorato ho frullato della barbabietola con un po' d'acqua, ma nulla vieta di farne varianti con altri vegetali dal colore sgargiante, come la zucca per esempio. Se avete una centrifuga potreste sostituire con il succo della centrifuga il frullato di verdura e acqua.
INGREDIENTI per ogni Mug:
- 30 g di farina di ceci
- 75 g di barbabietola rossa cotta e 50 g d'acqua oppure 75 ml di centrifugato
- un pizzico di bicarbonato (agente lievitante)
- 1 cucchiaio di aceto per attivare il bicarbonato
- 6-7 olive taggiasche denocciolate
- pepe
- 1 cucchiaio scarso di semi di zucca
PROCEDIMENTO:
Ricavate 75 ml di centrifugato di barbabietola rossa oppure frullatela aggiungendo dell'acqua.
In una Mug mettete la farina di ceci, togliete eventuali grumi aiutandovi con una forchetta e aggiungete un pizzico di bicarbonato.
Aggiungete nella tazza il frullato di barbabietola e mescolate bene con la forchetta. Pepate, mettete le olive e solo all'ultimo l'aceto; mescolate brevemente e aggiungete sulla superficie i semi di zucca.
Mettete la Mug con l'impasto nel forno a microonde e fate cuocere per 5 minuti a massima potenza.
VALORI NUTRIZIONALI per muffin:
- proteine: 8 g
- lipidi: 8 g
- carboidrati: 19 g
- di cui zuccheri semplici: 5 g
- fibra alimentare: 7 g
- valore energetico: 178 kcal
Con questa ricetta partecipo al contest "il buon giorno si vede dal mattino" di La tana del riccio
Grazie mille Stefania, davvero curiosa questa ricetta!
RispondiEliminaLa proverò di sicuro vista anche la velocità di preparazione, anch'io sono sempre di corsa ;)
Poi allora fammi sapere che te ne pare....accetto anche consigli per un miglioramento!
Eliminaè molto versatile: l'ho provata anche con la purea di zucca e nella versione dolce con la banana maturissima schiacciata.
Ma la cottura nel forno a microonde non è da sconsigliare? Mi pare di aver capito che gran parte delle sostanze nutritive vanno perse con questo tipo di cottura.
RispondiEliminaBuonasera Oriana! Domanda interessante perchè credo sia un pensiero piuttosto comune...in realtà da ciò che ho letto e studiato non è così.
EliminaLa cottura tradizionale sfrutta la temperatura che riscalda l'alimento dall'esterno all'interno mentre il forno a microonde sfrutta le omonime onde che causano il movimento delle molecole d'acqua contenute nel cibo e si genera così calore "dall'interno".
Analizzando brevemente gli effetti della cottura per categoria di nutrienti:
- i minerali generalmente vengono persi tramite cottura prolungata in abbondante acqua (bollitura)
- le vitamine (anche se bisognerebbe valutare vitamina per vitamina) si perdono durante la cottura, soprattutto se prolungata e in abbondante acqua, ma spesso si riducono già molto nel periodo che va dal momento della raccolta a quello dell'utilizzo
- i macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine) non vengono persi in cottura ma possono subire modifiche che li rendono più digeribili;se a contatto con temperature troppo elevate possono però trasformarsi in sostanze anche dannose (es. effetto bruciato dato dalla griglia).
Concludendo la cottura al microonde ha il vantaggio di non essere generalmente fatta in abbondante acqua, è rapida e previene da questi effetti negativi della cottura dati dal contatto diretto con temperature elevate...
L'ideale, come in tutte le cose, è variare gli alimenti e anche i metodi di cottura, avendo cura di assicurarsi una buona dose di vegetali crudi ogni giorno